- "Cerco lavoro" e ti assumono al volo.
- I colleghi si licenziano a ritmo allarmante.
- Il capo non ti chiede nè documenti, nè ti mostra un contratto.
- Il tuo tirocinio non è altro che un giro del ristorante. E la maitre se ne esce con " O bevi o affoghi."
- I neo assunti sono in prova senza salario. Due giorni dopo spariscono.
- La cucina chiama i topi per nome.
- Il bagno del personale è paragonabile a una fossa biologica.
- La carta igienica non c'è. E se c'è è carta vetrata.
- I camerieri di sala o sono troppi o sono troppo pochi.
- I colleghi sono sempre sul punto di picchiarsi.
- Il titolare, lo chef o il maitre comunicano con te solo a strilli.
- I colleghi offendono le persone che conosci.
- Se un cameriere sbaglia preferiscono godere del tuo imbarazzo invece che aiutarti. Chi ne risente è la clientela.
- Lo chef si rifiuta di fare cambiamenti ragionevoli a una pietanza.
- Hai cominciato a bere più del solito.
- Il ristorante non fornisce nè divise, nè libretti per le comande.
- I cucchiaini non bastano mai. Sei dunque costretto a tenerne una manciata di scorta nel grembiule.
- Manca il sapone.
- Il tuo orario di lavoro viene variato con poco preavviso o addirittura senza.
- Il titolare ti impone sempre "turni Extra" minacciando di licenziarti se non aiuti.
- Vai al lavoro e ti hanno tolto il turno. Ma nessuno ti ha avvisato.
- Ti costringono a lavorare anche da malato.
- Il ristorante ti impone di risarcire bicchieri rotti.
- I camerieri prendono il pane avanzato da un tavolo e lo portano in un altro.
- Fai doppi turni e se chiedi una pausa ti ridono in faccia.
- Il capo ti dice che il ristorante è come " una grande famiglia", aspettandosi che tu ti smezzi per soddisfare la clientela. Poi capisci che la "famiglia" alla quale si riferiva era quella del Padrino.
- Il ristorante è sudicio.
- Ricambio frequente di personale. Il ristorante è un tritacarne, e la carne sei tu.
- Le uscite di sicurezza sono bloccate da sedie e tavoli.
- Il titolare è tirchio.
- Manca il kit di pronto soccorso.
- Non c'è l'ombra del capo quando lo cerchi, e te lo ritrovi fra i piedi quando non serve.
- Al primo giorno tutti i camerieri ti informano che cucina, titolare e altri camerieri sono tutti stronzi.
- Durante la domenica sorprendi i colleghi bere qualcosa di alcolico per ristabilire il tasso etilico della sera prima.
- Ti comandano a bacchetta.
- Il format ufficiale per rassegnare le dimissioni è: " Andatevene tutti a fare in culo". E viene comunicato a pieni polmoni, nel mezzo della sala, di sabato sera.
Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Indizi per capire che lavori in un pessimo ristorante
Iscriviti a:
Post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento