Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

" Gesù ha servito l'intera umanità.." - " Allora come minimo era Caposala..."

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Indizi per capire che lavori in un pessimo ristorante


  • "Cerco lavoro" e ti assumono al volo.
  • I colleghi si licenziano a ritmo allarmante.
  • Il capo non ti chiede nè documenti, nè ti mostra un contratto.
  • Il tuo tirocinio non è altro che un giro del ristorante. E la maitre se ne esce con " O bevi o affoghi."
  • I neo assunti sono in prova senza salario. Due giorni dopo spariscono.
  • La cucina chiama i topi per nome.
  • Il bagno del personale è paragonabile a una fossa biologica.
  • La carta igienica non c'è. E se c'è è carta vetrata.
  • I camerieri di sala o sono troppi o sono troppo pochi.
  • I colleghi sono sempre sul punto di picchiarsi.
  • Il titolare, lo chef o il maitre comunicano con te solo a strilli.
  • I colleghi offendono le persone che conosci.
  • Se un cameriere sbaglia preferiscono godere del tuo imbarazzo invece che aiutarti. Chi ne risente è la clientela.
  • Lo chef si rifiuta di fare cambiamenti ragionevoli a una pietanza.
  • Hai cominciato a bere più del solito.
  • Il ristorante non fornisce nè divise, nè libretti per le comande.
  • I cucchiaini non bastano mai. Sei dunque costretto a tenerne una manciata di scorta nel grembiule.
  • Manca il sapone.
  • Il tuo orario di lavoro viene variato con poco preavviso o addirittura senza.
  • Il titolare ti impone sempre "turni Extra" minacciando di licenziarti se non aiuti.
  • Vai al lavoro e ti hanno tolto il turno. Ma nessuno ti ha avvisato.
  • Ti costringono a lavorare anche da malato.
  • Il ristorante ti impone di risarcire bicchieri rotti.
  • I camerieri prendono il pane avanzato da un tavolo e lo portano in un altro.
  • Fai doppi turni e se chiedi una pausa ti ridono in faccia.
  • Il capo ti dice che il ristorante è come " una grande famiglia", aspettandosi che tu ti smezzi per soddisfare la clientela. Poi capisci che la "famiglia" alla quale si riferiva era quella del Padrino.
  • Il ristorante è sudicio.
  • Ricambio frequente di personale. Il ristorante è un tritacarne, e la carne sei tu.
  • Le uscite di sicurezza sono bloccate da sedie e tavoli.
  • Il titolare è tirchio.
  • Manca il kit di pronto soccorso.
  • Non c'è l'ombra del capo quando lo cerchi, e te lo ritrovi fra i piedi quando non serve.
  • Al primo giorno tutti i camerieri ti informano che cucina, titolare e altri camerieri sono tutti stronzi.
  • Durante la domenica sorprendi i colleghi bere qualcosa di alcolico per ristabilire il tasso etilico della sera prima.
  • Ti comandano a bacchetta.
  • Il format ufficiale per rassegnare le dimissioni è: " Andatevene tutti a fare in culo". E viene comunicato a pieni polmoni, nel mezzo della sala, di sabato sera.

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