Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

" Gesù ha servito l'intera umanità.." - " Allora come minimo era Caposala..."

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giovedì 26 gennaio 2012

Il caffè non bolle eh?

Prendi il vassoio. Stendi i tuoi piattini, ci metti lo zucchero, i cucchiaini, prendi il modulo da due, e fai due caffè. Li metti sul vassoio e li mandi al tavolo.

Però, non si sa come mai, tornano indietro. " La Signora al tavolo ha detto che il caffè non è caldo"
Mugugno. Poi sorriso, subito dopo. La bomba è innescata. Esco dal bancone, vado al tavolo, dalla "Signora", che altro non è che una tamarra impellicciata. Il genere di cliente che amo....

" Signora, ho appreso che non ha gradito il caffè. Posso sapere cosa non andava? "
Chiedo, mentre già sto meditando. Lei risponde, ma io ho già panificato la vendetta perfetta.
" Eh Signorina...non era mica caldo quel caffè. Io lo voglio BOLLENTE Signorina. B-o-l-l-e-n-t-e."

" Ah si Signora? Lo vuole bollente?" < faccio una risatina, ma la vecchia non la capisce > Va bene Signora. Bollente lo avrà.. < dolce come il diavolo che ti accarezza per prenderti l'anima >

Torno al bancone. Ristendo il piattino, ci rimetto lo zucchero, il cucchiaino. Prendo il modulo, lo carico di caffè e lo metto su. Prendo la tazzina e prendo anche le pinzette del ghiaccio. Infilo la tazzina nel microonde. A tutto gas, per un minuto. La estraggo con le pinzette e ci metto il caffè. Poi lo metto sul vassoio. Arriva intanto il cameriere " Ehi mi raccomando < gli strizzo l'occhio> NON toccare la tazzina per nessun motivo....

Nel frattempo, mentre il cameriere porta il caffè al tavolo, io mi appoggio al bancone, e mi godo la scena. Il cameriere posa il piattino sul tavolo senza toccare la tazzina e come la vecchia ci mette le dita...ZAC! La tazzina salta per aria, con tutto il caffè..." Bruuuuciaaaaa"

Rido..rido veramente di gusto...Poi riesco dal bancone. Mi godo la scena della vecchia con un VESCICA sul pollice e sull'indice. Con il coltello dalla parte del manico chiedo
" Era abbastanza bollente signora? Andava bene?"
E lo chiedo con un tale garbo, che non può dirmi assolutamente niente. In fondo lo voleva lei BOLLENTE!!|!

La partita sul megaschermo


Cliente: " Scusi..."
Io: < con 7 piatti sulle braccia > " Si?" < sguardo truce, ma mascherato dal sorriso da statua >
Cliente: " Ma è possibile mettere sulla partitaaa?" < domanda lagnoso, mentre un pezzo di pizza sta ancora subendo la sua trasformazione a bolo >
Io: alzo le braccia per mostrare il carico> Se mi aspetta un secondo scarico questi piatti. Sa sono bollenti...
< sbuffo modello pentola e scarico i piatti al tavolo, che nel frattempo mi guardava sott'occhio. Poi ritorno dal cretino fanatico>
Io: " Mi diceva scusi?"
< richiedo sorniona. Lo squadro. Avrà 25 anni, il locale è pieno di belle ragazze e questo se fissa con la partita. Che mondo, dove finiremo?>
Cliente: " La partitaaaa"
Io: < mi gratto la testa. Medito vendetta. Medito di sputtanarlo. Io, STO lavorando. Sto fuggendo come un espresso Roma Taranto, sono DONNA, me ne fotto di calcio, è DOMENICA ce ne sono 400 di partite e mi domandi "la partitaaaa? > Beh. Solo stasera sono previste almeno 10 partiteee < rifaccio il versaccio suo > Se magari mi dice le squadre posso fare qualcosa.
Cliente: "Ah...Eh misà che era...< guarda il compagno vicino > Chi giocava?"
Vicino: " Ah boh"
Io: " Ah ho capito. Quella partita è finita mezz'ora fa"


giovedì 19 gennaio 2012

Figure di merda....

Cliente al tavolo.

Cameriere: Buonasera Signore. Prego..L'accompagno al tavolo...
Cliente: La ringrazio...
Cameriere: E' da solo?
Cliente: Eh si purtroppo... < atmosfera lugubre > Mia moglie se n'è andata dieci anni fa...
Cameriere: Oh mi dispiace molto...Condoglianze...< tono basso, sguardo triste, animo comprensivo>
Cliente: < occhi spalancati > No..che ha capito...mia moglie è vivissima. Se n'è andata dieci anni fa perchè mi ha lasciato per un avvocato. E' scappata con lui... < la frustazione riemerge >
Cameriere: < gaff tremenda. Tentativo di recuperare alla fraintesa morte della consorte > Ah..Meno male!!!
Cliente: < non dice nulla. Ti guarda, interrogativo, e severo >
Cameriere: < altra gaff. Altra cazzata detta > No..cioè..nel senso..Meno male che è viva < calca le due parole, ma poi l'insicurezza torna > N-non...che è s-scappata....co...l'avvocato...< slinguetta e fugge >



Laureata in....camerierologia...

Appena dopo pranzo, stavo gironzolando nel web alla ricerca di qualche blog simile al mio, ovvero di "sfogo vs ristorazione ". Sfortunamente mi imbatto in un blog Pro- ristorazione. Un blog aperto da gente amante del settore, blog che non cito perchè ...non me ne po' frega de meno di citarlo. Pubblico questo post perchè SO, con assoluta certezza, che  QUASI tutti i camerieri sono partiti per mantenersi da soli le spese. Sono partiti frequentando un indirizzo scientifico, classico, linguistico e poi si sono ritrovati a fare il cameriere o il barista. Quelli che invece hanno frequentato l'istituto alberghiero, molto spesso, non hanno fatto e non faranno mai questo mestiere.
Il blog in questione sosteneva che questo lavoro viene ormai fatto da chiunque, che è fatto da gente non sempre competente ( e su questo posso essere d'accordo), che dunque sarebbe giusto proteggere la categoria (!!!), e addirittura Si ai camerieri laureati, e no a quelli non laureati.
Ora...se stiamo scherzando, bene, ci sto pure io...

Una laurea, per la ristorazione?
Tanto di cappello a chi studia, ma lasciamo il titolo accademico a chi mette le mani sulle persone, ai dottori, agli avvocati e tutte le varie lauree che non elenco.
Sono d'accordo sul fatto che NON tutti sono portati, ma non ci vuole una laurea per fare questo lavoro.
Piuttosto un nobel per la pace...altrochè.
Ci vuole una laurea per apparecchiare un tavolo?
Ci vuole una laurea per prendere una comanda? Per spinare una birra? Per elencare un menù? Per descrivere un piatto? Per sopportare gente imbecille??
NO.
Sono cose che uno impara! E' il classico lavoro che si IMPARA con l'esperienza, e non con lo studio.
E, sottolineo, parlo del lavoro di SALA.
Al massimo, un corso per i vini. Da sommelier...Ma basta!
Io ho un diploma in lingue, beh..sapete che vi dico? Che ho iniziato da ZERO, e con la buona volontà HO IMPARATO a fare questo lavoro.
Perchè ragazzi miei...il lavoro AL PUBBLICO, il trattare con la gente, l'essere educati, cortesi, ORGANIZZATI, e distinguere un piatto buono da uno schifoso sono DOTI NATURALI, CHE HO C'HAI O NON C'HAI...E CHE NON SI IMPARANO SUI LIBRI!

Basta co sta cosa che serve una laurea per fare ogni cosa...
SERVE la BUONA VOLONTA' e la VOGLIA DI LAVORARE.
Chi una laurea non se la può permettere che fa? SI IMPICCA?
Anche perchè...altro TRUCCHETTO..i ristoratori preferiscono GENTE SENZA ESPERIENZA, a meno che non siano alla ricerca urgente di personale, perchè NON HANNO IMPRONTE DI ALTRI ristoranti, e possono essere modellati a piacere.
Lavoro con gente che fa questo lavoro da 15 ANNI, senza aver frequentato nessun corso, ma che ha imparato con la volontà e la voglia di lavorare.
Ci sono lavori che per essere svolti bene hanno bisogno di studio e basi solide, come l'avvocato.
C'è gente che si alza la mattina, e apre un ristorante...e tre giorni dopo chiude..
C'è gente che parte col fare questo lavoro, e decide di mettersi in proprio e fa FORTUNA.
Ma la cultura non centra.

Chi nasce tondo, non muore quadrato.

Occorre essere SVEGLI. E questo non lo imparate sui libri, belli miei.
Ragiono un attimo da cliente. Ho davanti a me un cameriere che ha imparato con l'esperienza, e uno che ha studiato ( e nella Tangenziale C'E'!! ).
Parte che non me ne accorgo...UNO....
Il cameriere che ha studiato, mi sa fare tutti gli accostamenti, sa il menù a memoria, sa ogni tipo di vino, però è LENTO COME LA BRODA DEI GNOCCHI, non sa stare al pubblico, sembra un manichino..beh preferisco MILLE volte quello che ne sa meno, che però sa stare al pubblico, e sa parlare al pubblico, sa fare la battuta al momento giusto.
Anche perchè, chi fa il mio stesso lavoro SA che al cliente, non gliene frega un cazzo di chi gli sta davanti. Ho lavorato con camerieri che erano LAUREATI IN GIURISPRUDENZA, e alla gente NON GLIENE frega UN CAZZO. Vuole mangiare e basta. Poi che glielo porti lo studente, che glielo porti lo stagista, che glielo porti l'infermiera, il direttore, il laureato in ingegneria o la commessa NON GLIENE SBATTE NA MINCHIA.


Sveglia...!!!

Adesso serve arrocciarsi le maniche, non passare anni sui libri.
Mettiamo la laurea anche qua, mettiamola ovunque..e vedrai i ristoranti che chiudono, con quello che costa l'istruzione.
Così già che è un lavoro del cazzo. Se bisogna pure PAGARE e stentare CINQUE ANNI per farlo..ADIOS AMIGOS!!!!



Cose da ristorante...L'arrivo del 10

In base al famoso 10 esistono tre categorie di persone: Quelli che lo godono, che sono i lavoratori normali,  i quali aspettano il dieci per tirare un sospiro di sollievo. Quelli che lo reputano indifferente, e sono quelli che non fanno un cazzo da mattina a sera. E in ultima posizione quelli che lo SUBISCONO, e cioè i camerieri. ( Parlo ovviamente di camerieri precari come me, che riscuotono ogni fine settimana e per cui il 10 non ha alcun valore ). L'arrivo del 10, se per la stragrande maggioranza della gente è sollievo, gioia, libertà di spendere, per noi è un inferno, una rottura di cazzo. Perchè voi.. Si voi clienti!!, arrivate in massa senza nessuno scrupolo solo perche avete riscosso!
Questo è il caso del fine settimana appena passato. Due giorni consecutivi di Overbooking (sovraprenotazioni). E la gente? La gente stava lì. A guardarci scollare, impassibile.
Alle volte ci si sente come delle scimmie allo zoo, che impazziscono perchè la gabbia è troppo stretta e girano girano su stesse...e la gente sta lì, magari coi bambini in braccio a dire "Guarda bellina la scimmietta...!"

No Signora, bellina un cazzo! Sta impazzendo, se ne accorge?
Ecco..al ristorante funziona così. Alla Tangenziale questo è una regola..
Quando queste serate incombono, quando il 10 si avvicina, e il silenzio omertoso del personale ne è prova tangibile scattano piccoli ricatti, simil minacce per il buon funzionamento del servizio. Di che parlo?
Ogni ristorante ha la sua lista dessert. Ogni ristorante ha il suo dessert di frutta. Ogni ristorante ha una sua composizione più o meno complicata di frutta. Ogni ristorante ha la macedonia.
La Tangenziale ha la tavolozza di frutta.
Purtroppo quando è il momento dei dolci e dei caffè vanno smaltiti al volo, perchè prima prendono dolce o caffè, prima si tolgono e prima si libera il tavolo.
Con la tavolozza tutto si arresta! La tavolozza è il coccio fatto a forma di orma.

Al centro, tutta la frutta tagliata a fettine. Prendi la frutta, lava la frutta, affettala, sistemala, scarta la parte brutta, non metterne poca, non metterne troppa, metti l'arancio, sopra lo zucchero di canna, mettici l'alcol.
Nei buchini invece: Panna montata, Cioccolato, Caramello/Maraschino, Gelato.
Prendi il cioccolato, scalda il cioccolato, fallo bollire, sciogli i grumi, versalo. Prendi la Panna, sbatti la panna,spremi la Panna. Prendi il gelato dal frigo, prendi un bricco, mettici acqua bollente, scaldaci lo spallinatore, poi fai la pallina di gelato. Prendi un bricchetto, spremici il caramello, passalo in grill, poi arriva il cameriere " Non ci vuole il caramello, ci vuole il maraschino"..." Porca merda, dimmelo più tardi", spegni il grill, togli il caramello, lo metti da parte, prendi il maraschino, versi il maraschino. " No ci però ci vuole due palline di gelato" ..." e sti cazzi, mo glie ce metto le mie di palle, che so quadrate...Mo se lo mangia così...mi avete rotto le palle..." metti i cucchiaini in bilico..."...sta gente de merda...Ma perchè non stanno a casa..." rimetti a posto tutto e vedi trecento comande sulla calamita " Gli andasse di traverso....Ragazzi basta eh..." rimetti l'alcool sullo zucchero, cerchi l'accendino, NON c'è. Bestemmi.. " Ragazzi, gli accendini, riportateli su..." Lo rubi da qualche parte, dai fuoco modello appiccamento incendio " Fuori dai coglioni!" terminata la tavolozza.

Tutto questo per UN DOLCE. Trecento persone in sala e tu perdi mezz'ora per sta merda!
Gonfia come un pallone, acciuffi il primo cameriere che passa:
" Le tavolozze stasera non esistono..."
" Eh ma...me le chiedono.."
" E tu non le elencare...Non ci sono..."
" Eh ma...lo sanno già..."
" Non-ci-sono!!! Se vogliono la frutta c'è la macedonia. E' sempre la stessa cosa, solo a cubetti e non a listarelle. Io ci perdo mezz'ora. E siamo con la sala piena, non me lo posso permettere. Se me ne arriva un'altra, vi inculo con la sabbia, poi ve le faccio fare a voi!"

Le tavolozze spariscono misteriosamente dalle comande...
Cosa non fa un po' di nonnismo in ambienti come il mio...

venerdì 6 gennaio 2012

La Befana...


" Buona sera Signora...E augu...


....Prego, vi accompagno al tavolo...."