Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

" Gesù ha servito l'intera umanità.." - " Allora come minimo era Caposala..."

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giovedì 19 gennaio 2012

Laureata in....camerierologia...

Appena dopo pranzo, stavo gironzolando nel web alla ricerca di qualche blog simile al mio, ovvero di "sfogo vs ristorazione ". Sfortunamente mi imbatto in un blog Pro- ristorazione. Un blog aperto da gente amante del settore, blog che non cito perchè ...non me ne po' frega de meno di citarlo. Pubblico questo post perchè SO, con assoluta certezza, che  QUASI tutti i camerieri sono partiti per mantenersi da soli le spese. Sono partiti frequentando un indirizzo scientifico, classico, linguistico e poi si sono ritrovati a fare il cameriere o il barista. Quelli che invece hanno frequentato l'istituto alberghiero, molto spesso, non hanno fatto e non faranno mai questo mestiere.
Il blog in questione sosteneva che questo lavoro viene ormai fatto da chiunque, che è fatto da gente non sempre competente ( e su questo posso essere d'accordo), che dunque sarebbe giusto proteggere la categoria (!!!), e addirittura Si ai camerieri laureati, e no a quelli non laureati.
Ora...se stiamo scherzando, bene, ci sto pure io...

Una laurea, per la ristorazione?
Tanto di cappello a chi studia, ma lasciamo il titolo accademico a chi mette le mani sulle persone, ai dottori, agli avvocati e tutte le varie lauree che non elenco.
Sono d'accordo sul fatto che NON tutti sono portati, ma non ci vuole una laurea per fare questo lavoro.
Piuttosto un nobel per la pace...altrochè.
Ci vuole una laurea per apparecchiare un tavolo?
Ci vuole una laurea per prendere una comanda? Per spinare una birra? Per elencare un menù? Per descrivere un piatto? Per sopportare gente imbecille??
NO.
Sono cose che uno impara! E' il classico lavoro che si IMPARA con l'esperienza, e non con lo studio.
E, sottolineo, parlo del lavoro di SALA.
Al massimo, un corso per i vini. Da sommelier...Ma basta!
Io ho un diploma in lingue, beh..sapete che vi dico? Che ho iniziato da ZERO, e con la buona volontà HO IMPARATO a fare questo lavoro.
Perchè ragazzi miei...il lavoro AL PUBBLICO, il trattare con la gente, l'essere educati, cortesi, ORGANIZZATI, e distinguere un piatto buono da uno schifoso sono DOTI NATURALI, CHE HO C'HAI O NON C'HAI...E CHE NON SI IMPARANO SUI LIBRI!

Basta co sta cosa che serve una laurea per fare ogni cosa...
SERVE la BUONA VOLONTA' e la VOGLIA DI LAVORARE.
Chi una laurea non se la può permettere che fa? SI IMPICCA?
Anche perchè...altro TRUCCHETTO..i ristoratori preferiscono GENTE SENZA ESPERIENZA, a meno che non siano alla ricerca urgente di personale, perchè NON HANNO IMPRONTE DI ALTRI ristoranti, e possono essere modellati a piacere.
Lavoro con gente che fa questo lavoro da 15 ANNI, senza aver frequentato nessun corso, ma che ha imparato con la volontà e la voglia di lavorare.
Ci sono lavori che per essere svolti bene hanno bisogno di studio e basi solide, come l'avvocato.
C'è gente che si alza la mattina, e apre un ristorante...e tre giorni dopo chiude..
C'è gente che parte col fare questo lavoro, e decide di mettersi in proprio e fa FORTUNA.
Ma la cultura non centra.

Chi nasce tondo, non muore quadrato.

Occorre essere SVEGLI. E questo non lo imparate sui libri, belli miei.
Ragiono un attimo da cliente. Ho davanti a me un cameriere che ha imparato con l'esperienza, e uno che ha studiato ( e nella Tangenziale C'E'!! ).
Parte che non me ne accorgo...UNO....
Il cameriere che ha studiato, mi sa fare tutti gli accostamenti, sa il menù a memoria, sa ogni tipo di vino, però è LENTO COME LA BRODA DEI GNOCCHI, non sa stare al pubblico, sembra un manichino..beh preferisco MILLE volte quello che ne sa meno, che però sa stare al pubblico, e sa parlare al pubblico, sa fare la battuta al momento giusto.
Anche perchè, chi fa il mio stesso lavoro SA che al cliente, non gliene frega un cazzo di chi gli sta davanti. Ho lavorato con camerieri che erano LAUREATI IN GIURISPRUDENZA, e alla gente NON GLIENE frega UN CAZZO. Vuole mangiare e basta. Poi che glielo porti lo studente, che glielo porti lo stagista, che glielo porti l'infermiera, il direttore, il laureato in ingegneria o la commessa NON GLIENE SBATTE NA MINCHIA.


Sveglia...!!!

Adesso serve arrocciarsi le maniche, non passare anni sui libri.
Mettiamo la laurea anche qua, mettiamola ovunque..e vedrai i ristoranti che chiudono, con quello che costa l'istruzione.
Così già che è un lavoro del cazzo. Se bisogna pure PAGARE e stentare CINQUE ANNI per farlo..ADIOS AMIGOS!!!!



1 commento:

Unknown ha detto...

Sono capitato per caso su questo blog anche se è di 7 anni fa, e ti dò ragione su tutto. Purtroppo però l'Italia è il Paese dove quello.che vuoi fare "da grande" lo devi decidere a 18anni, anzi anche prima. Poi di possibilita ne hai molto poche.
Io sono un laureato in giurisprudenza di 37 anni, che, dopo diversi anni passati a lavorare in ambito amministrativo, con la crisi non è piu riuscito a inserirsi nel settore. E ora sbarco il lunario con lavori.commerciali di basso livello (tipo call center o porta a porta) che mi stanno portando all'esaurimento. Ho provato a fare questo lavoro, ma con un'esperienza di pochi extra risalenti al periodo universitario, mi ridevano solo in faccia. Peccato