Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

" Gesù ha servito l'intera umanità.." - " Allora come minimo era Caposala..."

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.


sabato 10 dicembre 2011

I prototipi dei clienti - quando i camerieri somigliano a degli psicanalisti -

Chiunque lavori al pubblico, dal banchiere, alla commessa per arrivare al settore ristorativo ( dannato!) si sarà trovato almeno una volta a psicanalizzare chi ha davanti, costruendo buffe quanto saccenti caricature della persona in carne ed ossa. In un ristorante questo avviene mediamente ogni due minuti.

Psicanalizza oggi, psicanalizza domani, alla fine dei giochi, si stilano ritratti allo stile " Indovina Chi":


Il vecchio porco: Il vecchio porco è uno dei più frequenti identikit dei ristoranti che prediligono la QUANTITA' a scapito dell'ormai rara qualità. Come riconoscerlo non è facile al primo colpo, perchè in genere il bastardo si camuffa sotto spoglie del buon vecchio nonnino. Invece attenzione. In linea di massima lo sgami quando gli vai a prendere l'ordinazione, e se ne esce con battute di cui ride solo lui. Esempi? " Mi porterebbe un tiramisù? anzi no...per quello basta lei"
 Ok...Normali cameriere tacciono. Io no. Anche qui esempi? Beh..della serie " Si, lo contorno con delle pastigliette blu? Cosi magari..." Figura di merda assicurata, ve lo garantisco. Questo è il classico vecchiaccio putrido, ma c'è anche un altro, ovvero quello che viene con il nipote a cena, e con la scusa di ammogliare lui, ti abborda e ti fa lo scanner del culo. Questo prototipo è ancora più difficile da sgamare, perchè è furbo, e difficilmente lo capisci. Ve deve andà a culo che suo nipote è un cesso orribilante, e dunque il suo piano copertura viene smontato come una lego.

La vecchia con la pelliccia: La vecchia con la pelliccia è uno dei morbi più velenosi dei ristoranti. Trattasi di una mummia vivente con addosso una pelliccia, 7 cm di stucco sul viso, 3 Kg di gioielli, unghia lunghe come Nosferatu, e una boccia di profumo addosso. Dove sta la rottura di cazzo? Che arriva al ristorante alle 18.55. Questo soggetto sembra a prima vista una nobildonna, con a fianco il marito a cui manca il guinzaglio, snob, con la puzza sotto il naso e scortese. Fa mille domande, stupide e inopportune, con le sue mille allergie, mentre a casa sua, uno a 100 che mangia sofficini e prodotti congelati. E' la tipica cliente a cui un cameriere con un pò di potere,come nel mio caso,rifila poi ogni sorta di schifezza.

Il tamarro scapolo ( alias IL RAGAZZO SUPPLI'): Il tamarro scapolo, o ragazzo supplì è una della personalità più comiche che si possano vedere a fare un lavoro il mio. La maggior parte di loro sono orribilanti,e anche se fossero decenti, perdono davvero ogni briciolo di charme. Come riconoscere il tamarro marpione? Beh..se è vero che l'abito non fa il monaco, i calzoni a metà chiappa fanno il tamarro. L'80% delle volte son così, ma siccome non faccio di tutta l'erba un fascio, posso tranquillamente dire che esistono tamarri dentro, nell'anima, con calzoni perfettamente in vita. Cosa fanno? Beh...Oltre a provarci nei modi più stupidi e sgamabili, non capiscono neanche quando glielo dai palese dell'idiota. Il tamarro, se adocchia una, cammina dritto senza sdeviare lo sguardo, quando quella che ha addocchiato lo può vedere ( orgoglio maschile no?), per poi camminare all'indietro quando non è più sotto tiro, a rischio di capocciate ai muri. E comunque, vengono visti ugualmente. La stragrande maggioranza delle volta o è depilato, o lampadato, o si fa le ciglia.
Quando si alza dal tavolo, diventa ragazzo supplì. Perchè? Perchè se ha addocchiato la barista ( eccomi...) il caffè non lo prende certo al tavolo, ma al bancone. E prima del caffè, prenderà l'amaro, cosi sarà libero di poggiarsi con la scapola ( Si avete letto bene,con la SCAPOLA. Perchè stanno stesi sul bancone...) sul marmo, il bicchiere su una mano, che sorseggiano manco fosse un whisky, e cercano di abbordarti, rotolando prima di qua, poi di là. Della serie che se ci fosse uno strato di pan grattato sul bancone, diventerebbero supplì nel giro di tre secondi.
Da evitare questi soggetti. Sono utili come un martello pneumatico in un ospedale...

Il tamarro fidanzato: Il tamarro fidanzato è il Dottor Jekill e mister Hide del Ristorante. E' sgamevole come una bancanota da 15 euro, ma è anche quello che una volta sgamato da più soddisfazione. Quando è solo, senza la metà, rasenta il ragazzo-supplì, o forse lo è davvero. Nella sua idiozia, ti dice qualsiasi cosa per abbordarti, dimenticando che anche tu hai un cervello, e che gliela farai pagare prima o poi. Esempio? " Sei molto carina..peccato un pò acida..." Tipica frase per attaccare bottone...
Quando torna al varco, con la morosa stavolta, neanche ti saluta, rasentando ora più il puritano che altro. E...sempre lo stesso discorso? Se abborda la cameriera stronza? E' successo si...Esempio " Ehi ciao...Ti ricordi?  - e lui sta sudando freddo - Sono la cameriera CARINA ma ACIDA.... - mi raccomando, calcare bene le due parole fa più effetto - Il suo non metter più piede nel ristorante è ASSICURATO, e le botte della lei pure...















Nessun commento: