Questo blog lo dedico ai folli...agli anticonformisti...ai ribelli, ai piantagrane... a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli...ma l'unica cosa che non potrete mai fare, è ignorarli.
Perchè riescono a cambiare le cose...perchè fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

" Gesù ha servito l'intera umanità.." - " Allora come minimo era Caposala..."

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sabato 10 dicembre 2011

A mai più rivederci

In tempo di crisi, ogni lavoro vale l'altro. Si dice questo no?
Si ma...nonostante io accetti questo strano detto a denti stretti, nulla mi ha vietato, nei mesi passati, di uscire dal mio posto di lavoro con un diavolo per capello. Perché il lavoro al pubblico, se non preso a piccoli dosi, ha effetti davvero collaterali.
Lavoro in un ristorante, e il mio odio/amore verso il pubblico da a volte i suoi frutti: scleri coloriti, comici, pericolosi e duraturi nel tempo.
Provate per esempio a immaginare un ipotetico sabato sera, in un ristorante da 300/400 coperti, che straripa di gente fino a mancare l'aria, col telefono che suona come una tromba per due ore. Io barista ( è il mio ruolo, meritato duramente dopo mesi e mesi di sala! ) che spino una birra, pensando ai cazzi miei. Appoggiato a un orecchio il portatile, al telefono una vecchia sclerotica che chiede a ogni componente della famiglia che pizza vuole ( dunque, 15 minuti da buttar via), la birra che nel frattempo ha detto addio alla sua schiuma, la stesata di clienti che aspetta le pizze d'asporto, e che ti guarda come se fossi io la causa del loro ritardo. Io, col diavolo in corpo, perchè è sabato. Nel frattempo arriva la famigliola a cena, la mamma tamarra, il papà rincoglionito e il figlioletto obeso.
"Buonasera" - e manco ti rispondono - "C'è posto per tre?"
E li partono già le madonne. Ce la meritiano almeno una buonasera no? Va beh, li accomodi. Nel frattempo gli sciacalli dell'asporto sono tutti li, manco dovessero riscuotere un biglietto della lotteria, e nel mentre che rispino la birra, sorge spontanea la domanda su dove sia effettivamente la crisi! Alla famiglia tamarra, si aggiungeranno a breve altri tamarri più giovani, ragazzini, ragazzine, tardoni, i ragazzi supplì ( fra qualche post spiegherò ) che una volta seduti a tavolo, ci metteranno casa e si alzeranno tipo tre ore dopo aver finito di mangiare, quando tu stai spazzando, e cominci a spegnere tutte le luci per farli andare via. L'ultima comitiva ad andarsene è la cena di gruppo, 4 famiglie e 18 bambini, che dopo averti smannato il locale, leccato i vetri, saccheggiato le caramelle spaccato almeno almeno 10 bicchieri, passano alla cassa con la faccia da culo " Buonasera, Arrivederci! "
Beh...Buonasera una cippa e a mai più rivederci!!

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